Da oltre vent’anni studia e applica con successo le modalità di potenziamento delle capacità visive residue divenendo una delle maggiori autorità scientifiche nel campo delle basse visioni.
Dal 1991 utilizza la realtà virtuale nella riabilitazione visiva
Nel 1993, durante l’esperienza presso il Pio Albergo Trivulzio di Milano dove fonda il Centro per lo Studio dell’Ipovisione vince il “Premio di operosità scientifica” con i suoi innovativi articoli sull’ipovisione..
Dal 2000 utilizza la terapia fotodinamica e dal 2005 le terapie intravitreali per la cura delle maculopatie.
Nel 2007 definisce e codifica la tecnica di fotostimolazione neurale customizzata per la stabilizzazione delle fissazioni nel paziente ipovedente.
Nel 2009 pubblica negli Stati Uniti un lavoro sull’utilizzo delle IOL difrattive nei pazienti con maculopatia e ipovisione.
Nel 2010 mette a punto la tecnica per l’impianto di lenti artificiali negli astigmatici.
Nel 2011 presenta negli Stati Uniti uno studio sull’impatto dei fattori di crescita nelle malattie atrofiche dell’occhio e nel 2012 ne definisce gli standard prognostici.
Nel 2012 mette a punto la tecnica per innestare tra la retina e la sclera una miscela di cellule adipose autologhe e fattori di crescita autologhi.
Nel 2014 pubblica il secondo volume sulla Neurorigenerazione retinica cellulo mediata, pubblica inoltre presso ARVO e Medicine la dimostrazione che l’innesto sovracoroideale di cellule autologhe ha sull’attività elettrica retinica nella AMD.
Nel 2015 consegue presso ARVO il riconoscimento del Comunicator Ribbon per l’hot topic sull’incremento delle performance visive con terapia cellulare nella AMD.
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Ad oggi ha eseguito migliaia di interventi per cataratta, di chirurgia refrattiva, di trattamenti riabilitativi e impianti di lipociti subsclerali per la rigenerazione tissutale. Ha pubblicato oltre 100 pubblicazioni scientifiche.
Dal 2000 fa parte del consiglio scientifico della Low Vision Academy e dal 2009 ne diviene segretario scientifico.
Membro della SOI (Società Oftalmologica Italiana).
Membro dell’ARVO (Association Research on Vision and Ophtalmology) dove annualmente pubblica le sue ricerche.
Nel 2008 diviene socio fondatore e vicepresidente della ESSIO (European Society of Simulation In Ophthalmology).
Dal 2006 docente di Ipovisione nella International Summer School che raduna le più alte personalità dell’oftalmologia mondiale.
Nel 2015 coordina presso SOI International il Low Vision Guides Lines Study Group.
Ha sviluppato un protocollo scientifico personale per la riabilitazione visiva del soggetto ipovedente attraverso la creazione di test di lettura, di valutazione e software per l’interpretazione diagnostica del caso clinico in ambiente virtuale (HyperIPO© nel 97 e VirtualIPO©nel 2001).
Ha identificato le metodologie per incrementare la capacità di lettura da associare alla riabilitazione visiva.
Ha scoperto il ruolo della fissazione nel processo visivo e le modalità per modificarla ai fini riabilitativi creando un via complementare alla riabilitazione visiva.
Unendo la conoscenza della chirurgia del segmento anteriore, della clinica della retina e della riabilitazione visiva sta studiando con successo la possibilità di rendere meno discriminante la condizione dell’ipovedente unendo impianti intraoculari a sistemi ingrandenti più gradevoli.
Si occupa attualmente di rigenerazione tissutale utilizzando cellule a carattere rigenerativo per contenere l’evoluzione del danno retinico in corso di patologie atrofiche della neuro retina.
Francesca L. poetessa, già operata per miopia dice:
“Libro grande colto, stupendo e complesso! Hai gettato semi di luce e di intelligenza per il bene del mondo! “.